News di marketing, web marketing, search marketing in ordine semi-sparso

Un po di notizie di marketing o (marketing news come dicono quelli bravi), di web marketing, di search marketing e di SEO in ordine sparso:

1. E' appurato che il consumatore per farsi un'opinione sugli acquisti in programma legge, consulta e ascolta i pareri dei blogger che sono divenuti a tutti gli effetti opinion maker. Gli uomini di marketing quindi, da quando questo fenomeno è andato cristallizandosi, hanno studiato strategie nuove focalizzate sia sui blogger che sui lettori di blog per "influenzare" entrambe questi target (anche se influenzare suona molto come black hat). Quindi più che pubblicizzarsi attraverso i blog attuano politiche di marketing direttamente per i blogger. Nel 2007, il focalizzarsi sugli influencers (in questo caso blogger) era già una strategia nei piani dei marketer. Un'interessante ricerca di Ottobre 2007 mostra una divisione tra marketing leaders e non-leaders e circa il doppio dei marketing leaders utilizza i blog e i social network.
   
   


2. Gli utenti preferiscono i risultati organici e soprattutto quelli in prima pagina. Rispetto al 2006, dove coloro che cliccavano nella prima pagina erano il 62%, ad oggi sono il 68%. E' quindi calato il numero di coloro che arrivano alla seconda pagina, 19% nel 2002, 8% nel 2008.



3. Generare soldi dagli user generated content, si può? Potenzialmente sembra di si. C'è una fortissima domanda di contenuti generati dagli utenti, non solo quelli attraverso i blog, ma le foto, i video, i file condivisi, recensioni di prodotti. E non solo attraverso i pc ma anche attraverso i cellulari. L'importante è creare contenuti di qualità che siano potenzialmente "commercializzabili" o che attirino pubblicità, perchè nobody wants to advertise next to crap.

Pubblicità Coca Cola 2008: tutto il video

Che la Coca Cola sia uno di quei brand internazionali che ha sempre puntato molto sui messaggi pubblicitari è risaputo. Campagne storiche dove non si fa solo la promozione di un prodotto ma si raccontano storie, vite e sentimenti che si intrecciano intorno alla bevanda con le bollicine più fomosa al mondo (anche se io preferisco la Pepsi...).

Ecco di seguito l'ultima pubblicità della Coca Cola per il 2008 (video completo). Non so se la vedremo mai in Italia, quindi questa è una sorta di premiere.

Tra l'altro più che una pubblicità, questa è un corto metraggio, un mini video animato di 3 minuti e trenta secondi che mostra che i distributori automatici hanno un'anima e che quando la lattina esce dalla fessura è il frutto di un lavoro oscuro; ai limiti dell'immaginazione :-)

Enjoy it

Marketing politico: gli albori

Le elezioni sono passate. Le campagne di comunicazione si sono spente. I cartelloni pubblicitari iniziano a scollarsi. Le città riprenderanno il loro volto normale.

Ora che stiamo in pieno momento di spoglio di schede elettorali mi viene in mente, a mio avviso, la più riuscita campagna di comunicazione politica. La prima strategia di marketing politico.

Ricetta del giorno: Radiohead

C'entra poco con il marketing, lo preciso, ma siamo "uomini di emozioni" ;)

Personalmente non li amo moltissimo, ma ammetto che li conosco molto, ma molto poco. Forse conosco le cose più commerciali e meno ricercate, in ogni modo il loro "sound" non mi ha mai attirato moltissimo.

Oggi capito su un sito che mi iniettava delle note splendide nelle orecchie.

House of Cards - Radiohead

Magnetica

Per una campagna pubblicitaria di successo serve una donna

Sulla scia del post precedente riguardante le donne nella pubblicità, ecco un altro video che mostra come una donna intrigante, piacente e formosa possa scatenare nell'uomo le reazioni più inaspettate; come un'attenta gestione della raccolta differenziata!

Any reason is a good reason to recycle.

Pubblicità innovativa e i nuovi linguaggi pubblicitari: dallo scoiattolo petomane alla donna che rutta

Destò molta attenzione (proprio quella che cercavano gli ideatori della campagna), la pubblicità dello scoiattolo petomane che salvava la foresta grazie ad una gomma da masticare e all'aerofagia!

Si scomodarono addirittura trasmissioni televisive e associazioni di consumatori e genitori per parlare della questione morale; come se vivessimo in un mondo fatato e vedere un cartone animato, sicuramente irriverente ma comunque simpatico, fare qualcosa di nuovo per un fumetto potesse creare chissà quali disturbi nei giovani o nei bambini!! Mah.

Tutto questo parlare fece ovviamente le fortune di quello spot che subì addirittura la censura (poi eliminata) e del brand che pubblicizzava.

Oggi sono venuto a conoscenza che i due partenoperi più creativi e anti convenzionali che abbiamo in Italia (ovviamente parlo dei Ninja del Marketing) :) hanno realizzato, attraverso il Ninja Lab, una campagna pubblicitaria per la birra Golden Fire che vede come protagonista una popputa ragazza che grazie ad un rutto gigantesco annienta un drago che la minacciava e salva i 3 ragazzi che l'avevano approcciata.

Strappa un sorriso e fa pensare che i linguaggi comunicativi dei pubblicitari sono indubbiamente cambiati, come i codici di condivisione degli utenti.

Date un occhio al video.

Nuove tendenze d'acquisto: le auto si scelgono online

Siamo abituati da tempo alle campagne online delle case automobilistiche che per il lancio di qualche nuovo modello organizzano contest online o pianificano campagne di keyword advertising e/o display advertising faraonice.

Secondo una recente ricerca (ho perso il link, scusate) sembra che la fase antecedente l'acquisto dell'auto, vale a dire la faticosissima fase di scouting e reperimento delle informazioni delle caratteristiche dell'auto viene oramai condotta online e dal concessionario ci si reca soltanto per l'acquisto vero e proprio. Decade quindi la funzione da "imbonitore" riservata al venditore del concessionario che diventa semplice "controfirmatario" del contratto d'acquisto.

"Su 100 potenziali acquirenti di auto, 67 usa internet per trarre
informazioni, 61 per mettere a confronto i vari modelli, per il 25% questa
metodica diventa decisiva per passare alla fase d’acquisto."

Vengono consultati, in ordine, i siti dei brand automobilistici, siti e blog tematici e, ove possibile, il sito del concessionario di zona. Il passo successivo è la prenotazione del test drive.

Bella rivoluzione no? Se si pensa che poco più di 7 anni fa soltanto il 13% degli italiani usava internet.

L'agenzia ideale

Via iMedia Connection ho trovato un video interessante dove alcuni responsabili marketing di prestigiosi brand internazionali danno i propri 2 cent in merito a come deve essere una moderna agenzia per incontrare al meglio i bisogni dei brand.

Ad oggi, noi che per l'online ci lavoriamo, sappiamo che i brand pianificano campagne sia online che off-line e c'è quindi il bisogno di affidarsi ad agenzie di comunicazione che siano professionali e abbastanza skilled per pianificare al meglio i budget con lo spauracchio ROI considerato come primo comandamento.

Ognuno di questi responsabili marketing espone la propria visione del rapporto brand-agenzia ma in molti sembra indicare la necessità di affidarsi non ad un'unica agenzia ma ad una serie di agenzie verticali specializzate.

Nello specifico, dal video, ho tratto che:

• le agenzie parlino la lingua del brand specifico e che capiscano il business in cui il brand è collocato
• che diventino agenzie cross-channel ovvero che al loro interno siano strutturate con unità specifiche specializzate
• che tra queste unità incorporino anche la parte creativa che deve seguire di pari passo la pianificazione
• che alcuni brand preferiscono appoggiarsi ad agenzie piccole ma altamente specializzate (small better then larger)