lunedì, maggio 05, 2008

Barcellona fa rima con cultura, l'Italia con telefonini

4 giorni passati a Barcellona, come ogni viaggio che si rispetti, mi hanno lasciato migliaia di sensazioni e di pensieri; i principali sono di carattere pratico ma anche culturale:

1) in Italia, dove i tassisti non permettono di liberalizzare le licenze, per prendere un taxi dobbiamo cercarlo, chiamarlo, aspettarlo (molto) e pagare (molto). A Barcellona, e ovviamente in tutta la Spagna, c'è un taxi "negro y amarillo" ogni 5 macchine con il risultato che una corsa costa mediamente 6/8 euro.

2) il sabato la metro è aperta tutta la notte per permettere ai cittadini di vivere la città senza usare la macchina.

3) il bike sharing è uno dei quattro sistemi di trasporto che permettono una salvaguardia dell'ambiente, un risparmio per il cittadino, la possibilità di non usare l'auto e tanto buon umore.

4) San Valentino non è una festa commerciale come qui da noi ed è un giorno come un altro. Però il 23 Aprile è San Jordi il Santo protettore della Catalunia e l'usanza è che l'uomo regali una rosa (simbolo di bellezza) o un fiore alla sua donna e questa regali un libro (simbolo di cultura) al proprio uomo. Libro che non deve essere per forza nuovo ma anche preso su una delle tante bancarelle che si allestiscono sulle Ramblas. L'iniziativa è promossa addirittura dall'Unesco.

Noi in compenso abbiamo il più alto numero di telefonini pro capite d'Europa e siamo l'ultima nazione in fatto di acquisto di libri.
Non male come lezione da una nazione che nel nostro immaginario comune viene vista come la nostra cugina povera, uscita da poco più di 30 anni dalla terribile dittatura di Franco.

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posted by Andrea Signori @ 5.5.08   4 comments

giovedì, marzo 13, 2008

Ode al vecchio gruppo

Con questo post faccio un uso, per scopi squisitamente privati, di un mezzo condiviso di comunicazione, ma lo trovo un bel modo per far arrivare un messaggio a dei veri AMICI.

Come in tutti gli uffici che si rispettino, dove l'atmosfera di lavoro è positva e sanamente informale, "succede" che si creino dei forti legami amicali. Questo è proprio quello che mi è successo.
Con due ragazzi dell'ufficio avevamo creato uno stretto rapporto fatto di giornate di lavoro piacevolmente condivise, scandite dagli interessi comuni, l'ironia e un po' di sano cazzeggio.

Un po' come successo ai protagonisti del film "Blow" però, "il vecchio gruppo si è disperso". Il primo componente, lo scorso Dicembre, unendo lavoro e piacere ha puntato a Ovest direzione Barcellona. Nell'ultima settimana, anche il secondo componente ha deciso di fare il famoso shift e ha deciso di puntare a Nord per una più conservativa Bologna, dove proprio in questo momento sta scegliendo casa.

Ecco, a questi due ragazzi io mando il mio più sincero "buona fortuna". A presto rivederci Walter aka Fiabeschi e Fabio aka bloguerrilla.

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posted by Andrea Signori @ 13.3.08   1 comments