lunedì, marzo 20, 2006

Guerrilla killed marketing stars

adidas guerrillaSono del 1977 quindi non ho potuto vivere direttamente, ma purtroppo soltanto in modo vicario, i "moti" di cambiamento sociale del 1968.
Fortunatamente però sto vivendo e ne sono anche parte attiva della rivoluzione che sta avvenendo nel marketing; la sostituzione dei vetusti e stucchevoli codici delle politiche di marketing tradizionale con quelli più innovativi, intriganti, accattivanti e coinvolgenti della guerrilla e del viral.

Ultimo esempio in ordine di tempo è quello proposto da Adidas nelle strade di New York. Una serie di gabbie di plexiglass con all'interno donne che vestite adidas, si allenano, fanno yoga, si rilassano.

Un altro esempio di colonizzazione di spazi urbani con iniziative argute e brillanti. E per chi non fosse d'accordo ricordo quei mostruosi 6x3 piazzati di fronte P.zza di Spagna o P.zza S.Pietro.
Se gli spazi urbani devono essere occupati dalle multinazionali preferisco che il processo avvenga in modo particolare e per brevi periodi, che invasivamente e per lunghi periodi.

In guerrilla we trust.

posted by Andrea Signori @ 20.3.06   0 comments