Dillo con i Love marks...
Quando un'idea piace e gira sulla rete diventa facilmente "riproducibile". E' il caso dei love marks, quel neanche-tanto-nuovo modo di diffondere un brand attraverso una sorta di sovrapposizione di tecniche di viral e di guerrilla.
Dei prezzolati ragazzi/e volenterosi "sub appaltano" una parte visibile del loro corpo per veicolare, di solito attraverso un tatuaggio all'hennè, un brand per un breve periodo di tempo.
Ultimi esempi al riguardo: Kevin's Kustom Tattoos e Dodge.
Il primo è uno studio di tatuaggi neozelandese che: "...we designed a stamp of the logo in a way that mimics a desirable Celtic tattoo with a phone number for the nearest branch. We then passed it over to the area’s trendiest nightclub where a stamp is compulsory for entry. Before the end of the evening the target market were not only aware of where to go, but they were branded - literally."
Il secondo è la casa automobilistica yankee che ha realizzato, per il lancio del suo brand in Europa, una campagna di guerrilla marketing utilizzando un video viral e la "cultura" dei love marks.
Vedere per credere
0 Comments:
Posta un commento
<< Home