Marketing "geo-politico"
E' noioso ripeterlo, ma Google domina, controlla e gestisce il web.
Implementa ed offre giornalmente servizi agli utenti per i più svariati fini.
Alcuni molto utili, altri meno.
Fino ad oggi la casa della grande "G" era considerata la fonte dove poter attingere idee e linee guida per studiare e sviluppare campagne pubblicitarie e di marketing, il luogo dove poter reperire idee in giro per la rete attraverso le quali sviluppare prodotti innovativi. Era più che altro un'azione passiva.
La notizia che ho letto via MediaBuyerPlanner suona però come innovazione; innovazione, intendo, nel modo di cosiderare Google.
Non più soltanto in modo passivo ma attivo, anzi pro-attivo.
Infatti la Target Corporation, un discount store statunitense facilmente riconoscibile dal logo tipo di un bersaglio (target appunto) ha realizzato una campagna advertising che ha come fine il dipingere il tetto delle rispettive sedi sparse per gli USA con il logo aziendale così da poter sfruttare il servizio di Google Maps.
Dagli screenshot riportati di seguito è possibile farsi un'idea della campagna e iniziare a considerare questo canale una nuova alternativa per i nostri clienti!
Magari lo proponiamo come guerrilla marketing!.
Queens, New York City - east of La Guardia Airport.
Everett, sobborgo di Boston, ad ovest del Logan International Airport.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home