martedì, gennaio 17, 2006

Skype censurato in Cina

Via BusinessWeek riporto l'ennesima intromissione legislativa da parte del governo cinese nella diffusione di Internet.

Secondo l'articolo, Skype avrebbe cercato la collaborazione di TOM Online, una leading mobile internet company di Pechino, per entrare nel mercato cinese. L'azienda ha accettato la partnership con Skype a patto che alcune determinate parole pronunciate via voce o apparse via video vengano filtrate.

In un primo tempo Skype avrebbe rifiutato la proposta, ma non avendo altra scelta ha accettato l'ultimatum: tra i termini oscurati dal gestore spiccano alcune voci importanti quali "Dalai Lama" o "Fanlu Gong" (una setta religiosa che il governo combatte duramente) ma la black list dei termini "impronunciabili" in Cina sarebbe molto lunga.
La censura avrà luogo con un bip o con un calo improvviso del volume.

Skype comunque non è solo; è proprio di questi giorni il "passaggio" sotto la capillare censura cinese di altre grandi multinazionali web come Yahoo, Google e Microsoft .

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posted by Andrea Signori @ 17.1.06   0 comments