venerdì, dicembre 09, 2005

Marketing-machines: ovvero dai preservativi ai telefonini


I marketer, si sa, pensano e vengono pagati per studiare innovativi e maggiormente remunerativi canali di vendita.
Le compagnie telefoniche, divenute le banche di questa generazione post-modernista, hanno i maggiori budget da investire e quindi i migliori uomini di marketing a libro paga.

E' di pochi giorni fa la notizia dell'installazione a Manchester da parte della Vodafone di due Vodafone QuickPhone, ovvero due distributori automatici di telefonini corredati di Sim (nello specifico sono acquistabili tre tipi di cellulari a partire da 30£).

La sostituzione dei modelli da parte della Casa avviene mensilmente così da consentire agli "avventori" di assaporare continuamente le novità del mercato.

Dello stesso periodo è l'installazione da parte di Zoom Shop presso l'aereoporto di Atlanta del distributore automatico di iPod; tale macchinario è' collegato via gprs o umts alla centrale per la gestione del magazzino e il monitoraggio del suo funzionamento, perciò riduce al minimo l'utilizzo di personale.

Quindi alcuni brand sono così forti ed allettanti per gli utenti da potersi permettere una tale distribuzione, ma quello che mi chiedo è: se una cosa del genere venisse installata in Italia chi bisogerebbe chiamare per proteggere i distributori ed il loro preziosissimo "contenuto"?

posted by Andrea Signori @ 9.12.05   0 comments