venerdì, marzo 31, 2006

Hauraki war

hauraki coffè marketing campaignPer chi conosce la Nuova Zelanda come terra selvaggia ai confini del mondo che balza agli onori della cronaca saltuariamente solo grazie alle regate veliche che si svolgono nel tempestoso Golfo di Hauraki , bhè ricredetevi.

E' arrivato il marketing! Come oramai accade sempre più spesso, il marketing e la pubblicità sono diventati gli ambasciatori di diverse culture e realtà che altrimenti, con la classica informazione, non avrebbero una ribalta internazionale.

Creare un campagna marketing o pubblicitaria, che grazie ad internet ed ai blog in particolare, possa propagandarsi across the world è oramai una realtà. Ecco che un gruppo di studenti con pochi dollari spillati al negozio sotto casa possono realizzare una campagna che diventa, in pochi passaggi su vari blog, internazionale.

Grazie ai blog si sono abbattute le barriere che per più di un secolo hanno impedito alla low budget idea di divenire worldwide. Fino alla nascita di internet solo le major pubblicitarie potevano, grazie ai grandi budjet gestiti, dare visibilità alle proprie creazioni. Ora, una piccola catena di caffè neozelandese può non solo far parlare di sè in tutto il mondo ma può far piss-off un gigante del settore ristoro come Starbucks.

Infatti sta girando in questi giorni la campagna di ambient marketing ideata da Draft New Zealand per conto di un piccolo Cafè di Aukland: l'idea è stata di posizionare, nella città, dei cesti per la raccolta dell'immondizia a forma di tazza di caffè, comprensivi di stecco per lo zucchero, branded con i colori aziendali.

La potenza di tutto ciò che sono stati posizionati, come si vede in foto, anche di fronte ai Cafè di Starbucks, mostrando uno sticker che recita "Coffee taste like crap?" (Il caffè ha un sapore di m***a?). a questo punto dei solerti ed aziendalisti impiegati hanno provveduto a rimuovere gli stickers dalla "tazza-pattumiera".

La morale di tutto questo: Starbucks investe in pubblicità milioni di dollari, questo Cafè "autoctono" poche migliaia di dollari con il risultato che "all'uomo della strada" rimarrà impressa nella mente l'idea originale di questo Davide a differenza del gesto goffo di Golia di cancallarlo "oscurandolo".

Il prossimo caffè quindi dove andrai a berlo?

posted by Andrea Signori @ 31.3.06   0 comments